Ipnosi, quando utilizzarla?

Si può utilizzare Ipnosi nella maggior parte  delle situazioni.

Quando si vuole sciogliere qualche sofferenza, che se portata a livello razionale, sarebbe molto difficile da vivere,  si usa Ipnosi.

L’iponsi permette alle emozioni ed ai contenuti una rielaborazione a volte più rapida, meno invasiva ma più profonda.

L’ipnosi è uno strumento indicato nei casi di “somatizzazione”, cioè quando un disagio interno si manifesta attraverso un sintomo fisico.

Le tecniche ipnotiche vegono utilizzate anche in alcune problematiche dermatologiche, per esempio verruche, dermatiti, herpes labiale. 

L’ipnosi viene anche usata per la preparazione al parto e durante tutta la gravidanza per tutti i disturbi legati all’intimità della donna, come per esempio amenorrea, dismenorrea, candidosi, cistiti ricorrenti, herpes genitale e papilloma virus (o condilomi) oppure  per le problematiche legate alla sessualità come vaginismo, dispaurenia, anorgasmia.

L’ipnosi, è anche un valido alleato nelle problematiche sessuali masichili.

Per i disturbi d’ Ansia, Generalizzata, Attacchi di Panico l’ipnosi associata a tecniche Cognitivo- Comportamentale è un efficace alleato.

Grazie all’ipnosi si possono trattare anche cefalee muscolo-tensive e disturbi gastrici psicosomatici.

L’ipnosi può essere utilizzata anche in tutti i disturbi dell’alimentazione o difficoltà con il cibo.

Nel caso di vissuti traumantici o esperienze dolorose, l’ipnosi è un importante alleato nell’elaborazione del vissuto negativo mantenendo però quella distanza dall’ esperienza tale  da non dover rivivere nuovamente il difficile episodio .

Inoltre l’ipnosi può essere utilizzata per varie forme di dipendenza, come il fumo, l’ alcool, il gioco d’azzardo, la dipendenza dal sesso, la tricotillomania etc…